Nel corso dello show televisivo “Live” andato in onda ieri sera e condotto da Barbara D’Urso, Marco Carta ha parlato per la prima volta dopo l’accusa di furto di alcune magliette che lo ha visto coinvolto insieme ad un’amica.
“Sono davvero poco lucido in questo momento -ha esordito Carta- scusatemi ma odio piangere davanti la gente. Quella è stata una delle peggiori serate della mia vita; mi ritrovavo alla ‘Rinascente’ con un’amica, stavamo facendo degli acquisti. Io ho pagato le mie cose e quando siamo usciti è suonato l’allarme. Io ho consegnato la mia busta senza troppi problemi, ma lei aveva alcune maglie dentro un’altra busta. Sono rimasto senza parole, ho chiesto subito perchè avesse fatto una cosa del genere“. Il cantante risponde inoltre all’accusa del vigilante che avrebbe raccontato i fatti nei minimi dettagli: “Non so perchè l’uomo ha raccontato una cosa non vera. Si, le maglie le stavamo provando nel camerino ma non è assolutamente vero che quando sono uscito non le avevo più in mano“. Carta sarà processato per direttissima nei primi di settembre, intanto la sua paura più grande rimane una: “Ho paura per la mia famiglia e per il mio fidanzato. Ho letto tante cose non belle in questi giorni, anche che sono scappato. Non è vero nulla! Io ho la coscienza pulita ed il processo lo confermerà“.