Torre del Greco. La Polizia di Stato ha posto sotto sequestro l’intera tribuna di cemento armato dello stadio comunale “Amerigo Liguori” di Torre del Greco. Gli agenti del Commissariato di Torre del Greco hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura oplontina, dalla quale sono emerse diverse ipotesi di reato poste in essere da due ex dirigenti comunali, dall’amministratore unico della ditta edile che ha eseguito le opere di adeguamento e ampliamento dell’impianto sportivo e dal direttore dei lavori. In particolare gli inquirenti, avvalendosi anche del lavoro di un consulente tecnico appositamente nominato dalla Procura, hanno accertato la sussistenza di “gravi illiceità” commesse dall’amministratore unico e dal direttore dei lavori della ditta incaricata che ha eseguito le opere edili, in violazione dei progetto esecutivo e delle previste autorizzazioni amministrative, nonché della disciplina a tutela delle zone sottoposte a vincolo paesaggistico e della sicurezza nelle aree ad alto rischio sismico. L’indagine tecnica ha evidenziato anche una serie di reati posti in essere nel tempo dai due funzionari comunali i quali, illegittimamente, hanno consentito l’agibilità dello stadio Liguori in violazione delle norme poste a tutela della pubblica incolumità. I “gravi dissesti strutturali” occorsi negli ultimi anni, spiega il procuratore Alessandro Pennasilico, hanno determinato “una situazione di concreto pericolo per i fruitori dell’impianto sportivo” per cui si è proceduto all’inibizione degli accessi dell’intera struttura della tribuna mediante la chiusura degli ingressi con barriere fisse e la collocazione di un’idonea segnaletica delimitativa. L’area sequestrata è stata affidata in custodia giudiziale al sindaco di Torre del Greco.