Pompei. Oltre 50mila i fedeli e turisti che ieri si sono riuniti in piazza per celebrare la supplica alla Vergine del Rosario. Ad officiare la celebrazione liturgia è stato il sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, monsignor Edgar Pena Parra. “Pompei è un’oasi di speranza per il Sud Italia segnato da non poche problematiche e sfide – ha detto il prelato. Pompei “bella e unica nel suo genere, continui ad essere un affascinante e concreto racconto di come l’amore per Dio non può essere disgiunto dall’amore al prossimo. Pompei continui ad essere la ‘casa della speranza’, focolare comune di un territorio segnato da difficoltà, illegalità e tensioni sociali, ma la cui popolazione ha la preghiera nel cuore”. La Supplica è stata dedicata alla piccola Noemi, la bambina di quattro anni rimasta gravemente ferita durante una sparatoria a Napoli lo scorso venerdì. Fin dalle prime ore del mattino i fedeli hanno raggiunto la piazza, alcuni avevano anche trascorso la notte in basilica vegliando e pregando. Anche il Papa ha rivolto, in occasione dell’udienza del Mercoledì, un saluto e un pensiero ai fedeli riuniti a Pompei. “Siamo – ha detto il Pontefice – in spirituale unione con quanti in quel Santuario mariano, come altrove, si ritroveranno a mezzogiorno a recitare con fede la Supplica alla Madonna, affinché Ella volga il suo sguardo sul mondo e interceda per la Chiesa intera e per quanti soffrono nel corpo e nello spirito”. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK