Era il 14 aprile 2012 quando Piermario Morosini perdeva la vita sul campo da calcio nel corso di Pescara-Livorno. Una rara malattia genetica che venne riscontrata solo dopo la perizia post-mortem, la stessa che qualche anno dopo colpì anche Davide Astori. Sette lunghi anni che ricordano come fosse ieri quel tragico evento. Per la sua morte vennero condannati tre medici, messi in dicussione per la qualità del soccorso prestato al calciatore. Pochi giorni fa la Cassazione ha deciso di annullare la condanna per aprire un nuovo processo. Ogni 14 aprile, da ormai sette anni, tutto il calcio italiano si stringe nel ricordo di Piermario, calciatore tristemente portato via da un destino beffardo.