Muore in un centro di riabilitazione, dove seguiva una fase successiva all’installazione di una protesi, per un intervento presso Ortopedia a Salerno. Ma per la famiglia non sarebbe stato curato, tanto da spingere la stessa a presentare denuncia. Sono 9 i medici indagati per la morte di Giovanni Ceruso, 70enne di Siano, deceduto in un centro riabilitativo di Roccapiemonte.
Nel registro degli indagati compaiono alcuni medici della struttura, ma anche quelli del reparto di ortopedia dell’ospedale Ruggi, di Salerno. L’uomo, di circa 70 anni, avrebbe sofferto da tempo di problemi di natura cardiaca. All’ospedale di Salerno c’era finito per un intervento al ginocchio, con l’installazione successiva di una protesi. Un intervento riuscito, che prevedeva come step successivo seguire un percorso di riabilitazione. A questo, era stata poi prescritta una cura di farmaci. I familiari contestano il mancato rispetto di quella prescrizione, a differenza invece dei legali dei medici, che parlano di un rispetto di quanto comunicato dall’ospedale. Ora l’inchiesta, con l’autopsia eseguita nei giorni scorsi sul paziente, i cui risultati, redatti dal consulente nominato dalla procura, saranno depositati a chi coordina l’indagine entro i tempi previsti dalla legge. L’uomo è deceduto il 6 aprile scorso.