L’impresa che il pubblico chiedeva a gran voce non è arrivata e saranno i Gunners a continuare il cammino europeo. La carica dei 40mila del San Paolo non impensieriscono affatto l’Arsenal che schiaccia gli azzurri nella propria metà campo. Seppur con fatica però, il Napoli costruisce la prima vera palla gol della gara, trasformando un’azione difensiva in offensiva con Koulibaly che sradica la sfera tra i piedi di un avversario e dà vita ad un contropiede pericoloso culminato col tiro in diagonale di Callejon in posizione defilata che trova però l’opposizione di Cech col piede. L’occasione dà fiducia ai partenopei, bravi ad assumere un atteggiamento meno timido. Difatti, anche la seconda chance è di marca azzurra, quando Zielinski scodella verso il centro la palla trovando l’incornata dell’altro polacco, Milik, ma poco precisa. Al 36′ però è l’Arsenal a portarsi in vantaggio con la punizione perfetta calciata da Lacazette, complice una barriera non disposta alla perfezione è un Meret non attentissimo. Un gol che taglia le gambe agli uomini di Ancelotti, spegnendo contestualmente le chance di rimonta. Nella ripresa Ancelotti butta nella mischia Mertens richiamando in panchina Maksimovic, presentando quindi una squadra totalmente a trazione anteriore. È ancora l’Arsenal a sfiorare il raddoppio sciupando un’occasione clamorosa quando Allan si addormenta e perde la palla, Lacazette dalla destra vede in posizione centrale un solissimo Aubameyang e lo serve, ma Meret compie un vero miracolo alzando la sfera oltre la traversa. L’allenatore partenopeo prosegue con la girandola dei cambi inserendo Younes al posto di Insigne, beccato da qualche coro proveniente dalle tribune, non accolti benissimo dal numero 24 azzurro. Il Napoli poi torna a farsi pericoloso prima con un colpo di testa di Chiriches da azione d’angolo e successivamente con una bella girata di Milik, deviata però in corner. Il gol di vantaggio, unito al risultato maturato all’andata, dona all’Arsenal sicurezza e tranquillità, tanto da abbassare i ritmi di gioco e lasciando campo agli azzurri che però, pur provandoci, non riescono nemmeno ad evitare la sconfitta casalinga. Il Napoli saluta pertanto l’Europa League ai quarti, lascando spazio ai Gunners. Col 2-0 ottenuto all’andata ha fatto la differenza per il team inglese.
TABELLINO NAPOLI – ARSENAL:
NAPOLI (4-4-2): Meret; Maksimovic (45′ Mertens), Chiriches, Koulibaly, Ghoulam (71′ Mario Rui); Callejon, Allan, Zielinski, Ruiz; Insigne (60′ Younes), Milik. A disposizione: Ospina, Hysaj, Malcuit, Verdi.All. Ancelotti
ARSENAL (3-4-1-2): Cech; Sokratis, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, Torreira, Xhaka (61′ Elney), Kolasinac; Ramsey (34’Mkhitaryan); Lacazette (68′ Iwobi), Aubamyeang. A disposizione: Leno, Mustafi, Guendouzi, Ozil. All. Emery
ARBITRO: Ovidiu Hategan ASSISTENTI: Sovre – Gheorghe
MARCATORI: 36′ Lacazette (A)
AMMONITI: Insigne (N), Cech (A), Callejon (N)
ESPULSI: /
RECUPERO: 4’/3′