Quasi tredici anni sono trascorsi dall’indimenticabile notte del 9 luglio 2006, quando Cannavaro e compagni alzarono al cielo la coppa del mondo. Tanti protagonisti di quell’impresa hanno già appeso gli scarpini al chiodo e oggi un altro calciatore della rosa ha annunciato l’addio al calcio. Si tratta di Andrea Barzagli, attualmente in forza alla Juventus e vincitore, da assoluto protagonista, con i bianconeri di ben sette scudetti, quattro supercoppe italiane e altrettante coppe Italia. Il centrale fiorentino è stato inoltre tra gli artefici della rinascita juventina dopo due stagioni decisamente sotto la media, divenendo un elemento imprescindibile nello scacchiere di Antonio Conte prima e Massimiliano Allegri poi. “Ho pensato molto al mio futuro, è il momento di chiudere la carriera: inizierò un percorso per capire cosa fare dopo la carriera da calciatore. Nei prossimi mesi valuterò tra le occasioni che più mi entusiasmano. C’è un po’ di confusione, nei prossimi mesi valuterò bene. Devo capire quello di cui sono capace, che sia funzionale a me stesso e ad una società, o almeno a me stesso. Giocare a calcio era il mio sogno da bambino, era quello che volevo e l’ho fatto con entusiasmo. Ora devo trovare qualcosa che mi dia altrettanto entusiasmo”. Con queste parole il difensore ha annunciato la fine della sua carriera da calciatore (costellata di trofei). Durante i 23 anni di attività, oltre la Juventus e la nazionale, Barzagli ha indossato le casacche di: Palermo, Wolfsburg, Ascoli, Chievo, Pistoiese, Piacenza ed in tenera età la casacca del Rondinella, formazione dilettantistica fiorentina.