Vico Equense. All’insegna di Giovan Battista della Porta, illustro scienziato rinascimentale di origine vicana, sabato 9 marzo, alle 10.30 nella sala polifunzionale dell’Istituto SS.Trinità e Paradiso di Vico Equense avrà luogo la presentazione del volume “Dall’antico Istituto di Incoraggiamento all’Istituto tecnico G.B. Della Porta”. Il libro, a cura di Nicola Maio, Paolo Crovato, Gianni Palumbo, è relativo agli atti del convegno del 7 maggio 2016, svoltosi nella chiesa di San Carlo all’Arena, inerente la cerimonia di intitolazione dei Musei scientifici e della Biblioteca storica dell’istituto che ospitano collezioni naturalistiche, strumentali ed un patrimonio librario di grande valore culturale. La manifestazione, promossa dall’Ireda di Napoli e dal Museo Mineralogico Campano, vedrà gli interventi di benvenuto di Barbara Rubertelli, presidente della Fondazione Discepolo, Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano, e di Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense. A seguire i saluti delle professoresse Alessandra Guida, dirigente scolastico dell’istituto napoletano, e Francesca Riccardo, fino al 2018 alla guida del “Della Porta”. Seguirà una tavola rotonda con Elio Abatino, direttore dell’Ireda, e Nicola Maio del dipartimento di biologia dell’Università “Federico II” che relazionerà su “Il Museo di Storia Naturale dell’ITG Della Porta”. Conclusione affidata a interventi degli autori del volume e di altri esperti del sistema museale dell’istituto napoletano. “Il Museo Mineralogico – afferma il direttore Umberto Celentano – ha accolto con entusiasmo l’invito dell’amico Elio Abatino di organizzare a Vico Equense la presentazione dell’interessante volume. Dall’evento credo che possa nascere una collaborazione istituzionale con il più antico istituto scientifico partenopeo che custodisce un patrimonio che merita di essere divulgato ed apprezzato. Allo stesso tempo illustreremo agli ospiti le collezioni del nostro museo che finora sono state apprezzate anche da 14 primi Nobel, con l’auspicio di una prossima sinergia anche tra i nostri musei scientifici nel nome di Giovan Battista Della Porta, il cui nome è sinonimo di Vico Equense nel mondo”. L’I.T.G. “Giovan Battista Della Porta”, fu fondato subito dopo l’unificazione italiana ed è stato il primo Istituto Tecnico di Napoli, unico, fino al 1964, per la formazione dei geometri. Dal suo tronco si sono staccati, agli inizi del secolo, l’Istituto Nautico e, nei decenni successivi, il Liceo Scientifico “Vincenzo Cuoco”. Dal 1896 il “Della Porta” opera nell’attuale sede di via Foria 65, ex convento della chiesa di San Carlo all’Arena, fondata dai Cistercensi Riformati nei primi decenni del 1600 e dedicata a San Carlo Borromeo. Alla fine del 1700 chiesa e convento furono chiusi e demanializzati, diventando scuderia e caserma di cavalleria. Dopo il colera del 1836-37 la chiesa fu riconsacrata, sempre in onore di San Carlo Borromeo “fugatore della peste”, e affidata ai Padri Scolopi. Nel 1867 il convento venne chiuso definitivamente, in base alla legge di soppressione di alcuni ordini religiosi, ed il patrimonio immobiliare divenne comunale. In questa antica struttura opera, ai giorni d’oggi, l’Istituto Tecnico per Geometri “Della Porta”, che rappresenta, nel settore della formazione tecnica, un consolidato punto di riferimento e nel quale si sono diplomate generazioni di operatori del settore edile. L’edificio, adiacente alla Chiesa di San Carlo dell’Arena, ospita ai primi due piani l’Istituto “Della Porta” ed al terzo il Liceo Scientifico “Vincenzo Cuoco”. A memoria degli storici trascorsi, l’Istituto conserva testimonianze culturali uniche, sia di natura strumentale (nei propri laboratori) sia bibliografiche (nell’antica biblioteca). Il loro insieme rappresenta il Museo dell’Istituto, quotidianamente frequentato dalla Comunità scolastica ed aperto ai visitatori in occasioni particolari. L’Istituto, a riconoscimento della valenza, sia della struttura monumentale che delle opere conservate, è stato inserito dal Comune di Napoli dal 2002 negli itinerari del “Maggio dei Monumenti”. Il “Della Porta”, pur legato alle tradizioni, per formare tecnici al passo con i tempi, ha saputo coniugare l’antico col moderno, acquisendo le più moderne attrezzature tecnologiche ed attrezzando i suoi laboratori. Recentemente ha potenziato la sua storica dotazione topografica con un sistema di rilevamento satellitare e sono entrati in attività laboratori di prove di materiali, disegno assistito (CAD) e linguistico. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK