Poco più di 24 ore, tanto manca al ritorno degli ottavi di Europa League tra Inter ed Eintracht, sfida difficile per i nerazzurri a causa delle numerose defezioni. Spalletti ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani sera, analizzando il momento della sua squadra. Il primo tema è proprio sui pochi giocatori a disposizione: “Se mi lamento non ci qualifichiamo. Un allenatore cerca sempre di ispirare e non di lamentarsi. Siamo abbastanza per vincere la partita. Keita è a posto, Brozovic convocato”. Sull’importanza dell’Europa League: “Siamo dentro a un momento importantissimo. Dobbiamo pensare alla partita da giocare e non al tempo che manca alla fine della stagione. Arriviamo qui con le carte in regola. Vero che si dice che il migliore è quello che manca, ma la partita la giocano i disponibili. Non ci sono trucchi psicologici, bisogna motivarsi da sé per l’importanza della partita. Chi non ci riesce resta un mediocre”. Sull’attacco atipico dei nerazzurri: “Non dare punti di riferimento è sempre una cosa buona. Politano però non è atipico, a Reggio Emilia ha fatto vedere che può giocare anche da falso nove, Keita è una punta centrale oltre che esterna: farebbe meno rientri. Perisic e Candreva giocano nel loro posto. Sono tutti veri e reali i miei calciatori. Nelle condizioni di proporre tutti il loro meglio. Mi aspetto a livello individuale una prestazione extra e sono sicuro che lo accadrà”. Sull’importanza di Perisic: “È molto importante per noi, all’andata ha riscontrato un affaticamento che gli ha impedito di dare il meglio. Spero che in questi giorni abbia recuperato pienamente. Lo vedremo domani e spero che possa giocare libero. Il suo apporto è fondamentale, ha più qualità dentro: tecnica, resistenza, ripiegamento, movimenti su palla inattiva dove loro sono forti”. Su Brozovic e Borja: “Domani Marcelo va in panchina. Borja invece giocherà”. Sui primavera che potrebbero avere una chance: “Ci sarà occasione per loro nel corso della loro carriera per fare vedere qualità. Ogni tanto si allenano con noi, ho parlato con Madonna”. Sulla Juventus vittoriosa ieri: “Complimenti alla Juventus e al lavoro di Allegri. Quello che possiamo prendere da loro nel match contro l’Atletico è il carattere, l’assenza di timore per quella che è l’eccezionalità dell’evento. Davanti ho uomini di spessore davanti e serve qualcosa di extra come detto”. Sull’impiego di Keita: “Dipende anche da come si mette la partita. Se lo inserisco a gara in corso e si va ai supplementari comunque giocherebbe di fatto una partita intera. Valuteremo tante cose”.