Reggio Calabria. “E’ accaduto tutto in un attimo, ho visto la scena dal negozio“. A parlare è una delle soccorritrici di Maria Antonietta Rositani, bruciata martedì mattina dall’ex marito Ciro Russo, arrestato ieri dagli agenti della Questura di Reggio Calabria. Ai microfoni di Marta Rigoni, inviata della trasmissione “Pomeriggio 5″, arrivano le prime testimonianze della terribile aggressione . ” Lui l’ha inseguita e speronata con l’auto, -continua la donna- quando lei è andata a finire contro il muretto, lui ha aperto la portiere e le ha dato fuoco. Lei è scesa subito dall’auto mentre correva e gridava, pensava che lui la stesse ancora inseguendo per ucciderla. L’uomo è scappato subito via. Quando lei si è rifugiata nel nostro negozio aveva gran parte del corpo bruciato. Capelli e volto soprattutto.“
Ciro Russo, sentito oggi dai magistrati, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Gli inquirenti stanno indagando per capire se è stato aiutato da qualcuno nel corso della sua permanenza in città. Il blitz che ha portato al suo arresto è durato un paio di ore. Al momento della cattura, l’uomo non ha opposto resistenza, quasi stupito. La donna è ancora ricoverata nella clinica di Bari in prognosi riservata. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK