Agghiacciante quanto scoperto dai ricercatori del Cnr e della Sapienza in seguito a recenti studi. Lo stretto di Messina è una vera e propria discarica. A circa 510 metri di profondità, è stato scoperto di tutto: da alcuni pezzi di mobili ad un automobile.
I ricercatori hanno calato in mare i propri strumenti per realizzare la carta geologica del fondale a mille metri di profondità. Quello che hanno scoperto ha reso i loro studi ancora piu complessi. Le immagini pubblicate su Scientific Reports lasciano senza parole. La spazzatura sul fondale dello Stretto, supera di ben mille volte i censimenti simili sui macro-rifiuti dei fondali.
Oltre i 600 metri, gli studiosi non hanno potuto più documentare ciò che ha reso lo Stretto una discarica.
La certezza è una: i rifiuti sono stati gettati dagli essere umani, gli stessi che fanno il bagno nelle stesse acque inquinate dalle proprie mani.