Alle 15 l’Inter scende in campo a San Siro, ospite la Spal, per inseguire il Milan, vittorioso ieri, per accorciare in vista del derby di settimana prossima. Spalletti fa un po’ di turnover in vista del complicato ritorno con l’Eintracht e manda in campo i calciatori non presenti in lista Uefa, come Joao Mario e Gagliardini. Il primo tempo è a tinte nerazzurre, però la squadra di casa va a sbattere sul muro ferrarese. Al 31′ la Beneamata passa anche in vantaggio con Lautaro Martinez ma Calverese annulla al VAR per un controllo di mano dell’argentino. Termina a reti bianche il primo tempo, Inter arrembante nella prima fase di gara, Spal che si difende e prova a pungere in contropiede. L’unica emozione è il gol, bello, annullato dal VAR a Lautaro Martinez. Da segnalare l’infortunio di Marcelo Brozovic costretto a lasciare il campo. Nella ripresa l’Inter alza i giri del motore e trova il gol del vantaggio con Politano, rete questa volta convalidata dopo un estenuante consulto al VAR. Lautaro Martinez controlla al limite dell’area di rigore e serve Politano che calcia con il mancino al volo trovando la deviazione di Bonifazi e sfera che termina in rete. Dieci minuti più tardi l’Inter chiude i conti con Gagliardini, il quale dedica il gol alla futura figlia. Azione prolungata dopo il calcio d’angolo di Cedric Soares, pallone messo fuori dalla difesa per la Spal che viene raccolto dallo stesso portoghese che calcia ma fornisce un assist per Gagliardini che stoppa e si gira mandando alle spalle di Viviano. Nel finale i nerazzurri amministrano il vantaggio e portano a casa tre punti fondamentali per la corsa Champions, in particolare in ottica terzo posto. Partita di carattere per l’Inter che nonostante le numerose assenze getta grinta e cuore in campo davanti ai propri tifosi e al proprio presidente, tornato da poco in Italia anche per mettere la parola fine alla telenovela Icardi.