Ha confessato l’omicida dell’imprenditore calabrese, Giuseppe Caterisano, freddato ieri nella propria abitazione di Isola Capo Rizzuto. Si tratta del nipote 16enne, già fermato dalle forze dell’ordine nella serata di ieri. Il movente sarebbe da ricollegarsi a questioni economiche tra la famiglia della vittima e quella dell’omicida. Dopo un lungo interrogatorio, il ragazzo ha confessato l’omicidio, facendo ritrovare l’arma con la quale ha ucciso lo zio, una pistola automatica calibro 9 priva di matricola.