Buona parte del mondo in panico nel tardo pomeriggio di ieri fino a questa notte per problemi riscontrati ad Instagram, Facebook e WhatsApp. Molti utenti nel panico più totale hanno pensato di affidarsi alle forze dell’ordine. E’ accaduto in Nuova Zelanda dove i poliziotti sono stati tartassati di telefonate tanto da dover scrivere su Twitter, l’unico social che ieri non ha subito problemi, di non chiamare. “Non chiamate, per favore. Lo sappiamo – scrivono gli agenti – nemmeno i nostri profili Facebook e Instagram hanno funzionato in queste ore. Purtroppo però non possiamo fare nulla perché, lo sapete, i social network hanno sede in America e noi siamo la Polizia. Quindi per favore non chiamateci più per questo motivo”.
We know. Our @facebook and @instagram haven’t been working either. Unfortunately we cannot do anything about this because, you know, they’re based in America and we’re the Police. So please don’t call us to report this. Pretty please.
— Canterbury Police NZ (@NZPCanterbury) 13 marzo 2019
Un caso simile è avvenuto anche in Australia. In questo caso la polizia ha giocato d’anticipo e così sul profilo ufficiale è comparso l’annuncio: “Sappiamo che Facebook e Instagram non funzionano. Per favore non chiamateci per farcelo sapere”.