Maledizione spezzata, vittoria ritrovata: dopo una sconfitta e cinque pareggi consecutivi il Foggia ritrova i tre punti nel match casalingo contro il Cosenza.
Grinta, cuore, coraggio e il solito Kragl: ecco la combo perfetta per gli uomini di Padalino, usciti vittoriosi dallo Zaccheria dopo due mesi e mezzo, grazie ad un autogol di Dermaku che su una punizione calciata dal numero 11 rossonero, beffa Perina, depositando la palla alle spalle del suo portiere. Una partita tutta sofferta fino all’ultimo minuto che non è andata oltre l’1-0: stop amaro per il Cosenza che interrompe la sua striscia di tre vittorie consecutive, mentre il Foggia, a quota 26 punti in classifica, dà un segnale importante al proprio campionato in chiave salvezza.
Nel post partita è poi intervenuto l’allenatore rossonero Pasquale Padalino che ha analizzato l’importante vittoria della sua squadra: “Dobbiamo migliorare ancora tante cose ma c’è da dire che l’ansia da prestazione era alta. È una vittoria meritata perché siamo stati capaci di andare oltre le nostre possibilità, contro una squadra forte che nelle ultime 10 partite ne ha perso solo una.
I ragazzi erano determinati nel mantenere un risultato che è arrivato con un autogol, potevamo osare ma dovevamo difendere il vantaggio. Era necessario vincere, importante soprattutto dal punto di vista psicologico perché ora la vediamo in modo diverso, consapevoli di dover migliorare e lavorare.
Formazione? Forse era una delle migliori, con calciatori che tra qualche anno vedremo in categorie superiori.
Oggi c’erano tanti squalificati e assenze che contano. L’esordio di Marcucci? Ci fa ben sperare per il futuro.
Derby? Ci penseremo da lunedì. È un altra partita tosta e dura contro una delle candidate alla Serie A”.