Dopo il passaggio del Napoli qualche minuto prima, l’Inter è chiamata a fare lo stesso nella sfida contro l’Eintracht per strappare il pass per i quarti di finale. Rosa nerazzurra decimata dagli infortuni, dalle squalifiche e dalle restrizioni Uefa. Spalletti manda in campo quindi una formazione inedita, Keita stringe i denti e scende in campo dal primo minuto come punto di riferimento lì davanti. L’Eintracht dall’altro lato sta vivendo un buon momento ed è accompagnato a San Siro da più di 13mila tedeschi. Dopo soli 5 minuti sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio con Jovic: frittata di De Vrij che sbaglia un retropassaggio di testa, ne approfitta Jovic che prende il tempo all’olandese e fredda Handanovic in uscita con un lob dolcissimo. Gara subito in salita per l’Inter. L’Eintracht colleziona altre occasioni ma i nerazzurri restano a galla nel primo tempo. Inter non pervenuta in una prima frazione gestita per lunghi tratti dall’Eintracht. I tedeschi colpiscono a freddo e accarezzano il raddoppio a più riprese. Nessuna chance concreta per i nerazzurri, a cui servono adesso almeno due gol per passare il turno. Nella seconda frazione però la musica non cambia, l’Inter è alle corde e presenta in molti dei suoi segni di stanchezza, al contrario i tedeschi hanno gamba e continuano a spingere, ma senza rischiare troppo. Spalletti concede spazio anche ai primavera Esposito e Merola, rispettivamente al posto di Borja Valero e Politano, stremati. Nei restanti minuti non ci sono occasioni importanti, se non l’ennesima di matrice Eintracht nel recupero. L’incontro termina 0-1, decretando l’eliminazione dell’Inter che colleziona un’altra brutta serata dovendo rinunciare all’Europa League, dopo le esclusioni dalla Champions prima e dalla Coppa Italia poi. Partita che rischia di restare sia nelle gambe che nella testa dei nerazzurri che però non avranno molto tempo per rialzarsi, domenica c’è il derby e bisognerà farsi trovare pronti per evitare brutte figure nell’ultima competizione rimasta in questa stagione.