Stuprata mentre subiva un intervento chirurgico, la vergogna e la forza di denunciare l’uomo. E’ accaduto in Russia, dove la 33enne Erika Bykova ha trascinato in tribunale il 60enne chirurgo Yury Chernikov. Erika ha rinunciato all’anonimato, denunciando pubblicamente l’accaduto per portare in alto il nome delle donne che hanno subito violenza. Il medico paserà in carcere tre anni e due mesi, mentre dovrà versare alla donna 15mila euro, la stessa ha poi pubblicato sul proprio profilo: “Le donne vittime di stupro devono smetterla di tacere e devono chiedere piu’ leggi severe per i colpevoli. Molti attacchi sessuali restano impuniti: se io non avessi denunciato la mia vicenda, quel medico sarebbe a piede libero. Smettere di tacere è fondamentale: spesso le donne non sono consapevoli di essere protette dalla legge, e anche quando lo sono si trovano di fronte a costumi della nostra società che impediscono loro di far valere i loro diritti. Quando le donne tacciano è come se difendessero i loro stupratori.”