Sanremo 2019. Altro che ultima posizione, Nino D’Angelo e Livio Cori hanno regalato a Napoli “Un’altra Luce”


Sanremo è finito da pochi giorni ma nelle ultime ore stanno impazzando le polemiche tra Ultimo e i giornalisti per la vittoria finale di Mahmood con la sua canzone “Soldi”. Al di là di queste futili chiacchiere da bar, ascoltando tutte le canzoni in gara, fa effetto vedere in ultima posizione Nino D’Angelo e Livio Cori con la loro “Un’altra Luce”. Il brano è davvero ascoltabile e pieno di significato: un mix di due generazioni che si confrontano, si rispettano e ammirano.
Nel testo infatti Nino D’Angelo e Livio Cori hanno una sorta di dialogo tra loro in uno scambio che descrive molto bene la propria esperienza reale: uno guarda al più adulto come un esempio, l’altro guarda al più giovane con l’affetto e la generosità di uno “zio” più adulto. E in effetti il rapporto tra Nino e Livio è proprio questo: il primo è un pilastro della canzone napoletana con una carriera lunghissima alle spalle, l’altro è un emergente, già piuttosto famoso, che guarda a Nino D’Angelo come un esempio.
Una canzone, questa, che sicuramente non avrebbe meritato l’ultimo posto in classifica ma forse la maggior parte del pubblico e della giuria preferisce altri lidi senza mettere in “luce” il vero talento e la voglia di emergere. Quella voglia di emergere che in questi anni Livio Cori ha dimostrato di avere: dalle varie collaborazioni con artisti importanti come Luché, la parte in Gomorra 3 più un suo brano, “Surdat”, presente nella tracklist della serie Tv. E per concludere un mistero avvolge il personaggio di Livio Cori: da qualche anno molti sospettano che lui sia Liberato, l’anonimo rap napoletano che da qualche tempo di è preso la scena della musica napoletana. Detto di Cori, su D’Angelo non c’è nulla da aggiungere. Nino, simbolo massimo della napoletanità, ha dimostrato ancora una volta quanto il suo animo sia nobile e puro, anche di fronte agli errori tecnici che hanno penalizzato il percorso al Festival. In più, nonostante l’immeritato ultimo posto in classifica, Nino ha ringraziato comunque tutti coloro che hanno votato lui e il suo più giovane collega.
Dopo questo chiacchieratissimo Festival di Sanremo Napoli può contare su un’altra luce, una luce potente composta da passato, presente e futuro della musica partenopea.