Ancora disagi all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Dopo le formiche, con l’ultimo caso nei giorni scorsi, anche i crolli. Nella notte, come denuncia la CGIL, è crollata una contro soffittatura della zona di Ginecologia e Ostetricia. La zona del crollo era già stata precedentemente chiusa per infiltrazioni d’acqua. “La situazione è molto grave. – si legge nella nota – Nella notte il crollo della zona che era già chiusa fortunatamente e non ci sono stati danni alle persone. Ora non c’è tempo da perdere, occorre agire al più presto. La bonifica deve iniziare quanto prima per cancellare questa brutta pagina della sanità campana. In concomitanza si dovrà procedere a tempi record con una nuova gara d’appalto del servizio di pulizia per sostituire l’azienda che se ne occupa attualmente, attraverso un regime di prorogatio che va avanti da quindici anni. Subito dopo si dovrà iniziare a ragionare circa una profonda ristrutturazione dell’intera struttura che lamenta la vetustà di alcune parti dovuta alla mancanza di manutenzione straordinaria”. Per il consigliere dei Verdi della regione Campania, e componente della commissione Sanità, Francesco Emilio Borrelli: “occorre impegno da parte di tutti. Bisogna fare una nuova gara per affidare a soggetti limpidi il servizio bar e ristorazione interna. Anche le forze dell’ordine devono collaborare, eliminando le sacche di illegalità presenti all’interno e all’esterno dell’ospedale sopratutto la presenza della camorra. Abbiamo sollecitato più volte il questore, chiedendo l’istituzione di una postazione fissa di polizia. Lo spiazzo esterno è ancora preda dei parcheggiatori abusivi, legati a vario titolo alla criminalità organizzata della zona” conclude.