Nuovo caso nell’ospedale San Giovanni Bosco: formiche in Rianimazione sul volto di un paziente e i parenti chiamano i carabinieri. I familiari di un degente hanno notato una formica sul volto di un loro parente ricoverato nel reparto di rianimazione ed hanno hanno telefonato al 112: è successo ieri, nell’ospedale dove lo scorso novembre una paziente allettata (deceduta nei giorni scorsi) venne presa d’assalto dalle formiche. A chiamare i carabinieri sono stati i familiari di un 78enne. In ospedale si sono recati i militari della compagnia Stella e del Nas di Napoli che hanno trovato l’insetto vicino a una narice dell’uomo.
“Una nuova invasione di formiche ha colpito questa volta i locali della Rianimazione dell’ospedale San Giovanni Bosco”. Lo sottolinea, in una nota, il consigliere dei Verdi e membro della commissione Sanità, Francesco Emilio Borrelli, che ha anche postato un video sui social dove si vedono numerose formiche in un lavandino che, secondo quanto sostiene il consigliere regionale, in un locale dello stesso reparto dell’ospedale. “Si tratta di un evento allucinante, – aggiunge Borrelli – sono senza parole. Il ripetersi del problema arriva a poche settimane dall’ultimo caso. Un paziente, tra il pomeriggio e la serata di mercoledì 2 gennaio, è stato ritrovato tra le formiche all’interno del reparto di rianimazione. A quanto ci hanno riferito erano presenti, al momento del fatto, tre medici e cinque infermieri. Solo dopo l’accaduto si è proceduto alla disinfestazione delle aree interessate”. “In seguito ad un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi – prosegue Borrelli – abbiamo segnalato al direttore della Asl NAPOLI 1 Forlenza di aver riscontrato la presenza significativa di formiche nello stesso bagno della stanza dove fu ritrovata la paziente srilankese successivamente deceduta. Non si puo’ giustificare oltre, e’ il momento di agire con la massima determinazione. Ho chiesto per questo al direttore Forlenza di valutare interventi drastici e immediati nei confronti dei vertici dell’ospedale”. Per Borrelli “occorre altresi’ la massima celerita’ nel procedere alla bonifica strutturale dell’ospedale. Il San Giovanni Bosco, a quaranta anni dall’apertura, non e’ mai stato interessato da un intervento di manutenzione straordinaria da quando e’ stato costruito. Bisogna altresi’ procedere con nuove gare d’appalto per il servizio di pulizia. Chi se ne occupa attualmente non garantisce l’igiene dei locali e agisce, tra l’altro, in un regime di proroga ultradecennale, in spregio della normativa sugli appalti. Chiedo inoltre al questore di intervenire contro i fenomeni di illegalita’ che si verificano all’esterno dell’ospedale tra cui la presenza di parcheggiatori abusivi legati alla criminalita’ organizzata con un presidio fisso di polizia”, conclude il consigliere regionale.