Napoli. Rilievi e indagini in corso per cercare di ricostruire quanto accaduto la scorsa notte davanti alla pizzeria Sorbillo di Napoli. La Polizia di Stato conferma che si e’ trattata di una bomba carta: danni alla saracinesca e alla tenda della pizzeria. Dalla scorsa notte a stamattina diversi i rilievi fatti dalla polizia scientifica: si stanno visionando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona. La Polizia ancora non ha sentito Gino Sorbillo che nega estorsioni e che stamattina, come aveva in programma, si e’ recato a Milano. “Il 17 gennaio – dice – in tutte le pizzerie della citta’ ci saranno i festeggiamenti per la Giornata del pizzaiolo in onore del santo protettore del pizzaiolo Sant’Antonio Abate: centinaia di pizzerie serviranno una pizza speciale ai propri clienti e sara’ questa per me l’occasione per ricordare a tutti i pizzaioli della citta’ che dobbiamo essere sempre uniti. Andiamo avanti”. Sulla vicenda è intervenuto anche Luigi Di Maio. “Nell’ultima settimana ci sono state 8 bombe nella provincia di Napoli. Lo Stato deve farsi sentire adesso piu’ che mai. Non dobbiamo lasciare spazio per la paura, ma solo per la forza di annientare questo schifo”. Lo scrive su Instagram il vice premier Luigi Di Maio, che poi si rivolge a Sorbillo: “Caro Gino, non ti devi scusare con nessuno, il mondo conosce la bellezza di Napoli e il valore del suo popolo. Chi si deve scusare e’ chi ancora tenta di oscurare la bellezza della nostra terra con questi gesti vili. Hai tutta la mia solidarieta’ e tutto il mio supporto. Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia- prosegue- oggi sara’ a Napoli per incontrare il procuratore Melillo per ascoltare e comprendere quanto accade in citta’ e provincia e dare il massimo supporto possibile. I vigliacchi non vinceranno”, conclude.