Kabul. Sono per ora 50 le vittime accertate e 70 i feriti. E’ il bilancio dell’attacco di ieri, rivendicato dai talebani, contro una base militare nella provincia afghana di Maidan Wardak, nei pressi di Kabul a renderlo noto alcuni funzionari della provincia. L’Iran condanna l’attacco sferrato ieri dai Talebani contro una base militare nell’Afghanistan centrale. Il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Bahram Qasemi, denuncia il “massacro” e ribadisce la necessità di negoziati che portino alla pace in Afghanistan. Il bilancio dell’attacco contro una base dell’intelligence (Nds) a Maidan Shahr, capoluogo della provincia di Wardak, non è ancora chiaro. Funzionari locali citati dall’agenzia di stampa Dpa confermano le notizie rilanciate ieri dalla Bbc e parlano di più di 100 morti. Il consigliere provinciale Nafisa Selai Wardak sostiene siano almeno 126 gli uomini dei servizi uccisi nell’attacco iniziato ieri mattina quando è entrato in azione un attentatore suicida al volante di un mezzo imbottito di esplosivo. Un altro consigliere provinciale, Sardar Bakhtyari, afferma che dalle macerie dell’edificio sono stati sinora estratti 60 corpi e che il bilancio totale potrebbe essere di 130 morti. Ieri funzionari del ministero della Salute nella provincia hanno confermato un bilancio di 24 vittime, tra morti e feriti.