L’inchiesta della procura di Firenze sul caso della morte del capitano della Fiorentina, Davide Astori, avvenuta quasi 9 mesi fa, lascia senza parole. Secondo quanto emerso dalle perizie, il calciatore nel 2017 si era sottoposto ad alcuni controlli che avevano evidenziato la presenza di extrasistoli ventricolari. Prova evidente che il calciatore soffiva già di qualche problema legato al cuore. Ad oggi sono due i medici indagati per omicidio colposo. Secondo la perizia portata avanti dal professor Domenico Corrado, il ragazzo sarebbe morto per una fibrillazione ventricolare da cardiomiopatia aritmogena. Una malattia che colpisce silenziosamente e che nel corso degli anni ha già colpito calciatori come Piermario Morosini. Ad oggi l’unico dubbio è uno: Davide Astori doveva essere fermato?