Vico Equense/Castellammare di Stabia. Una serie di alberi secolari sono stati tagliati sul Faito, a denunciarlo è il WWF Terre del Tirreno. L’Ente Parco dei Monti Lattari, invece, annuncia un’indagine con i carabinieri forestali per comprendere e risalire agli autori dello scempio di fine anno. Gli alberi abbattuti secondo gli esperti sono conifere e castagni. “Dopo i devastanti danni dell’incendio dell’estate scorsa – scrive il WWF Terre del Tirreno – che hanno causato la perdita di migliaia e migliaia di esemplari arborei, e dopo il simbolico ma criticato e risibile tentativo di rimboschire la montagna con 15 piccoli alberelli, piantati a fine maggio e poi in parte seccati, ci pensa ora la mano dell’uomo a violentare ulteriormente un ecosistema già danneggiato e stremato. I taglialegna hanno avuto tutto il tempo per disboscare un intero versante a zero e per sgomberare i mezzi. Dopo il loro devastante passaggio sul versante preso di mira sono rimaste in piedi solo due querce”. L’ente Parco dei Monti Lattari, appresa la notizia, annuncia un’indagine. “Il Parco Regionale dei Monti Lattari – fanno sapere – domattina avvierà le indagini sul posto con i carabinieri forestali e la comunità montana per fare chiarezza sull’accaduto e individuare i responsabili che hanno commissionato e la ditta esecutrice, nei confronti dei quali prometto che attiveremo tutti i provvedimenti necessari per la tutela del Parco e del nostro patrimonio ambientale. A breve, inoltre, avvieremo un censimento per tutti i manufatti presenti sul Faito, procedendo ad un’attività di contrasto all’abusivismo edilizio nel rispetto delle normative vigenti e sottoponendo gli eventuali trasgressori a tutte le misure opportune di adempimento alla legge, a partire dal ripristino dello stato dei luoghi”.
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