Juventus, Allegri: “No al razzismo e ogni forma di violenza. Domani contro la Samp sarà dura”


Dopo il pari di Santo Stefano contro l’Atalanta per 2-2, la Juventus domani all’ora di pranzo ospiterà la Sampdoria di Fabio Quagliarella. Queste le parole di Allegri in conferenza stampa:
“Il Presidente federale ha preso posizione. Ci sono misure preventive da prendere. E abbiamo la possibilità di sterzare. Per farlo bisogna fare i fatti e non chiacchierare. Speriamo che sia la volta buona” le prime parole di Allegri.
ORDINE PUBBLICO – “La mia posizione? Non ci si deve fermare. Solo l’ordine pubblico può sospendere una partita. Detto questo, non tollero nessuna forma di razzismo né di insulto verso le tragedie e i morti. Bisogna educare i bambini, entrare nelle scuole. Lo sport e il calcio sono educativi, ma è un percorso da fare tutti insieme. Altrimenti diciamo cose che poi in pochi giorni ci dimentichiamo. Le nostre interviste sono pesanti e hanno influenza sulla gente, quindi siamo chiamati a essere responsabili, per evitare esasperazioni. Dispiace, perché il 26 negli stadi c’erano tanti bambini, che sono il futuro dell’Italia. Sono loro che vanno educati”.
CHIUSURA STADI – “Soltanto l’ordine pubblico può sospendere la partita. In ogni caso io non tollero alcuna forma di razzismo e di insulto, anche nei confronti di morti o di tragedie che sono accadute. Lo ripeto per l’ennesima volta, in Italia purtroppo abbiamo perso l’educazione e il rispetto. E non è una questione estesa solo al calcio. Per migliorare bisogna entrare nelle scuole, lo sport è molto educativo ed entrare nelle scuole farebbe bene: su 100, magari 70 o 80 li instradi bene. Le nostre parole sono importanti, dobbiamo essere responsabili ed usare un pizzico di intelligenza per non aumentare l’esasperazione. Sono a disposizione per trasmettere un po’ di educazione ai bambini”.
VERSO LA SAMP – “Venendo alla partita: Matuidi ha avuto un’influenza, Benatia un’infiammazione e rientra Bernardeschi. Benatia ha smaltito il problema che aveva. Sono tutti a disposizione. Sarà una partita molto difficile, la Samp è addirittura in lotta per la Champions, ma noi dobbiamo per forza acchiappare i tre punti. In questo modo andremo in vacanza sereni, altrimenti ci andremo con le scatole che ci girano. Quagliarella? E’ un giocatore straordinario, che fa gol e che ha sempre fatto gol. Perin? Domani gioca Szczesny, dovremo essere pronti a giocare una bella partita”.
GIRO DI BOA – “Abbiamo 50 punti e non sono pochi. A Bergamo abbiamo giocato bene, in 10 per tanto tempo e chiudendo in crescendo. Al momento abbiamo vinto 16 partite in campionato e siamo arrivati primi in Champions. Possiamo chiudere l’anno alla grande, e girare a 53 punti aiuterebbe ad alzare l’asticella per migliorare e crescere ancora”.
NERVOSISMO – “A Bergamo mi sono rivolto troppo animatamente al quarto uomo, mi spiace. Abbiamo preso due gol, ma prima o poi doveva succedere. Ripeto: sono contento di come han finito la partita”.
FORMAZIONE – “A Bergamo avrebbe dovuto giocare Benatia. Domani? Giocherà Rugani, riposerà Bonucci. Dybala sta bene e a Bergamo ha fatto una bella partita, Mandzukic ha recuperato e Ronaldo rientra. Poi c’è Douglas Costa che ha fatto una buona gara contro l’Atalanta. E Bernardeschi, che è al rientro. In panchina ho ricambi importanti, la partita sarà lunga e anche se all’inizio non riusciremo a sbloccarla credo che nella parte finale sarà totalmente un’altra partita, essendo la terza gara in una settimana. Ho il dubbio fra Spinazzola e AlexSandro. Ma sono contento di quel che sta facendo Spinazzola, sta bene”.

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