Un risveglio spumeggiante per gli abitanti della Sicilia. Questa mattina l’Etna è tornata a farsi sentire con esplosioni e fuoriuscita di fumo, la causa sarebbe una frattura eruttiva, situata alla base del cratere di sud-est. Un’intensa nuovola di fumo ha ricoperto il cielo, mentre nel pomeriggio è in programma una riunione dell’unità di crisi dello scalo aereo catanese. I sensori dell”Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania hanno rilevato piu’ di 130 scosse dopo le ore 9. L’attività è costantemente sotto monitoraggio dall’INGV.