Castellammare di Stabia. Duro colpo ai datterari prima del cenone di fine anno. I militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia alla guida del Comandante Ivan Savarese e i carabinieri del Nucleo Sommozzatori di Napoli ha portato al sequestro di bombole da sub e del locale usato per ricaricarle e alla denuncia dei titolari dell’attività commerciale. Durante i controlli i militari hanno accertato l’esistenza di locali, siti in località Pozzano, di circa 60 mq, destinati a deposito e ricarica autorespiratori ad aria, con la presenza di una stazione di ricarica e di un elevato numero di autorespiratori ad aria pronti all`uso. Dai controlli si appurava che gli impianti avevano un condotto di scarico di condensa e dei residui di oli industriali esausti che scaricava illecitamente nell’ambiente ed in particolare nel tratto di roccia sottostante creando un danno ambientale. Inoltre la ditta era priva di tutta la documentazione autorizzativa dell’attività e non rispettava la vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. All’atto del controllo i militari rinvenivano presso l’attività diverse decine di autorespiratori (bombole ad aria per sub), molte delle quali con targhetta abrasa e di presunta proprietà di soggetti noti come ”pescatori di frodo di dattero di mare”, già in passato deferiti alla competente Autorità Giudiziaria e destinatari di provvedimenti restrittivi e misure cautelari. Si presume che i numerosi autorespiratori carichi, pronti per l`uso, presenti nel deposito posto sotto sequestro erano destinati ad essere usati nei prossimi giorni dai pescatori di frodo per immersioni destinate alla cattura di datteri di mare da destinare al mercato illecito, nell`imminenza del tradizionale cenone di fine anno per imbandire le tavole dei facoltosi clienti, disposti a pagare anche 150 euro al chilo il prezioso mollusco.