Finalmente è giunto il momento, l’Inter va in scena a Wembley, nel tempio del calcio, in quella che è la partita più importante della stotia recente nerazzurra. Ad attendere i nerazzurri c’è il Tottenham, caricato in settimana da Pochettino, voglioso di ribaltare la situazione del girone, pronto a dar filo da torcere a Spalletti dopo aver battuto Sarri nell’ultima giornata di Premier. I nerazzurri possono giocare con due risultati su tre a disposizione, per non dipendere dall’ultima gara, ma sanno che bisognerà giocare per vincere, altrimenti si rischia la beffa. Icardi, dopo aver regalato un orologio a tutti i componenti della squadra per omaggiarli del loro aiuto nella scorsa stagione, valevole il titolo di capocannoniere, è pronto a prendersi l’Inter sulle spalle ed emulare le prestazioni di altri argentini protagonisti qui a Wembley, come Dybala e Higuain pochi mesi fa o Batistuta in uno storico Arsenal-Fiorentina. Nel primo tempo è la paura di perdere a fare da protagonista, i londinesi un po’ meglio, sospinti da un pubblico eccezionale, ma non è da meno il tifo nerazzurro, circa cinquemila a seguito della Beneamata. Sul finire del primo tempo la prima vera occasione dell’Inter, dopo la traversa colpita dal Tottenham, Borja Valero però temporeggia e perde l’attimo per calciare in porta. Lo spagnolo aveva sostituito due minuti prima Nainggolan, ancora colpito da guai fisici. Nella seconda frazione l’Inter cresce di condizione, gestisce meglio i tempi di gioco soprattutto grazie a Borja Valero, oltre al solito Brozovic. I difensori nerazzurri mettono la museruola a Kane, Pochettino si gioca quindi il tutto per tutto inserendo Son prima e Eriksen poi, reduci da infortuni. È proprio il danese a sbloccare la partita all’80’, ripagando la fiducia del proprio tecnico. Tutto parte da una grande progressione di Sissoko sulla fascia destra che la mette in mezzo per Alli, il quale apparecchia l’assist per Eriksen che fa 1-0. Spalletti risponde inserendo Miranda e Keita al posto di de Vrij e Politano. L’Inter prova la rimonta disperata, ma è tutto inutile, la spunta il Tottenham che riapre così i conti e mette in discussione il passaggio del turno, rinviando tutto alla prossima ed ultima giornata di Champions, nella quale i nerazzurri ospiteranno il PSV e i londinesi faranno visita al Barcellona già qualificato.