Per la prima volta il Manchester United arriva all’Allianz Stadium. Allegri conferma l’attacco di Old Trafford e tiene in panchina Cancelo e Matuidi. Al suo ingresso in campo, tanti gli applausi per l’ex bianconero Pogba, mentre una pioggia di fischi per Mourinho invade lo Stadium.
La partita si accende sin da subito con una Juve che non brilla ma di certo si rende più pericolosa degli avversari con diverse conclusioni. Il dominio totale è proprio dei bianconeri e l’unica vera occasione per i Red Devils arriva con Alexis Sanchez. Il primo tempo finisce a reti inviolate e agli uomini di Allegri è davvero mancato solo il gol e un pizzico di cattiveria negli ultimi 15 metri.
Nella ripresa scende in campo la stessa Juve aggressiva, con Dybala che subito prova a intimorire De Gea con un tiro pazzesco ma che trova sfortunatamente la traversa.
Al 65’ su lancio di Bonucci la sblocca al volo Cristiano Ronaldo, con un gran gol, il primo con la maglia bianconera in Champions proprio contro la squadra che lo ha lanciato, il Manchester United. Continua l’assalto Juventus ma la gara è meno scintillante e nel finale succede l’incredibile: dopo il determinante ingresso di Mata e Fellaini, gli inglesi prendono in mano la situazione e, con un pizzico di fortuna, riescono a raggiungere i bianconeri con un gol su punizione perfetta proprio del neo entrato Mate che batte Szczesny.
Il match non finisce qui e in soli quattro minuti, dopo un caos in area bianconera, arriva l’autogol di Alex Sandro che regala il vantaggio agli uomini di Mourinho. Il gol di Ronaldo e gli ottanta minuti di dominio non bastano alla Juve che si fa beffare nel finale e vede sfumare sia la vittoria che il pareggio. Bastava un punto per sbarcare agli ottavi, ma al triplice fischio finisce 1-2 e tutto è rimandato alle partite con Valencia e Young Boys: bianconeri fermi a 9 punti dopo il primo ko e un Allegri che va dritto negli spogliatoi, mentre Mourinho divertito si rivolge ai tifosi juventini mettendo una mano sull’orecchio destro…