Castellammare di Stabia/Torre Annunziata. Il cumulo di plastica che si è formato nel weekend lungo il fiume Sarno ha riacceso i riflettori sul problema di questo corso d’acqua ritenuto uno dei più inquinati d’Europa. Nella giornata di ieri è scattata nuovamente l’emergenza che, fortunatamente, è rientrata con l’utilizzo della griglia istallata a pochissimi metri dalla foce del fiume. Il Sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, ha inviato nella giornata odierna alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata l’esposto che ripercorre quanto accaduto negli ultimi giorni sul territorio di #Castellammare di Stabia. “Se la plastica avesse raggiunto il mare avrebbe determinato enormi danni al contesto ambientale e all’ecosistema marino – dice il Sindaco – Constatata la gravità della situazione, l’amministrazione comunale si è prodigata nella riattivazione di una griglia per macroinquinanti. Le attività di rimozione del materiale sono ancora in corso”. Intanto a parlare è il Procuratore Capo di Torre Annunziata Pennasilico che commenta così l’episodio dei giorni scorsi. “Non apriremo un nuovo fascicolo, non ce n’è bisogno. Seguiremo l’evolversi della situazione anche in questo caso. La Procura nei mesi scorsi ha trasmesso alla Regione i risultati emersi da una consulenza tecnica che abbiamo disposto – dice il Procuratore – nel più ampio spirito collaborativo con l’Ente, così anche loro hanno un quadro complessivo più chiaro delle criticità emerse e su dove poter mettere le mani». Sull’attivazione, o meno, della griglia a foce Sarno, poi, il procuratore non si sbilancia: «Sui singoli episodi non possiamo sempre fare i tecnici, stiamo valutando e valuteremo la questione Sarno sempre nel complesso”.