Castellammare. È finita nei guai un (ormai) ex arbitro per una vicenda poco piacevole. Secondo l’accusa infatti, attraverso uno smartphone, filmava giovani ragazze che avrebbe dovuto accompagnare ad arbitrare mentre erano sotto la doccia. È stato quindi questo il motivo per il quale l’Aia (Associazione Italiana Arbitri) ha deciso di radiarla. I fatti risalgono al 2017, quando una delle cinque vittime – di età compresa tra i 18 e i 20 anni – ha capito che qualcosa non andava e ha così, assieme alle altre colleghe, sporto denuncia. Sull’accaduto sono ora in corso le indagini della Polizia.
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