Casertana. D’Agostino: “Fontana non ha paura. No ad acquisto di altro club. Sabato partita fondamentale”


Caserta. Il patron della Casertana rompe il silenzio di settimane mediante una diretta Facebook dove ha risposto alle domande degli utenti: “Stiamo lavorando bene, solo i risultati tardano ad arrivare ed io capisco perfettamente l’amarezza dei tifosi, io sto peggio di loro. Gli errori sono nostri per la maggior parte, anche io ho sbagliato. Dobbiamo però avere tutti maggiore fiducia. Stiamo portando avanti un progetto e se avessimo avuto 5-6 punti in più non ci sarebbero tante chiacchiere. Solo chi non opera non sbaglia, ripeto fidatevi perché bisogna stare tranquilli. Tutti speravamo di essere in una posizione di classifica migliore, ma c’è tempo per recuperare. Non ci aiuta neppure il campo che è in condizioni pessime. Qualcuno non è in condizione e gioca con infiltrazioni. Fontana ci sta mettendo la faccia, rispetto a Scazzola non ha paura. Scazzola dopo Trapani mi chiese di essere esonerato perché andò in paura. Trovatemi un allenatore che non è stato mai esonerato. Anche Mourinho è stato licenziato. Un amico mi ha cercato di coinvolgere nell’acquisto di un altro club e ho risposto che al momento non se ne parla perché sono troppo impegnato con la Casertana. Sinceramente non so se riuscissi a fare calcio da un’altra parte. Caserta non la vorrei mai cambiare con nessuno. Serie C per serie C resto qui. Arrivare terzi o quarti non sarebbe un dramma. Bisogna però vedere come ci arriviamo. Ma questi sono discorsi che si fanno alla fine”. Capitolo strutture: “Una squadra di provincia non si può permettere di spendere soldi per allenarsi. Stiamo girovagando e sinceramente non si può andare avanti così. Sabato sarà la gara che ci farà capire dove poter arrivare. Se non andrà bene ci ridimensioneremo e poi parleremo di futuro. Ma bisogna essere ottimisti e fiduciosi”. Sulle contestazioni ad Aniello Martone: “Bisogna essere oculati. Fino a un mese fa parlavano di un fenomeno. Castaldo, Vacca, D’Angelo, le conferme di Pinna e Rainone che avevano molte richieste. Non era un fenomeno prima, non è un brocco adesso. State calmi, io sono più deluso di voi ma insieme possiamo riprenderci. Di sicuro l’obiettivo non cambia”.

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