Via libera alla manovra 2019 da parte del Consiglio dei Ministri. Il governo ha approvato anche il decreto fiscale e il decreto semplificazione. Al termine del Consiglio dei ministri, il premier, Giuseppe Conte, ha precisato che il Draft Budgetary Plan sarà inviato a Bruxelles “entro le 24, come previsto”. “Manteniamo tutte le promesse, siamo molto soddisfatti, frutto di un lavoro meditato e di tanti incontri”, ha aggiunto il Presidente del Consiglio Conte. “Cominciamo a mantenere gli impegni presi gradualmente ma con coraggio – ha affermato Salvini -. Di più non so cosa avremmo potuto inserire in una manovra non fa miracoli, non moltiplica pani e pesci ma apre opportunità di lavoro per centinaia di migliaia di giovani. Dopo 137 giorni di governo c’è da essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto”.
Nella manovra, ha affermato l’altro vicepremier, Luigi Di Maio, “si confermano quota 100 e il reddito e la pensione di cittadinanza che partiranno nei primi tre mesi del 2019”. Di Maio ha confermato anche l’aumento della tassazione sul gioco d’azzardo (“piaga sociale da combattere”). Non solo: l’anno prossimo sarà confermata ‘opzione donna’ per il pensionamento anticipato.