Fisciano. Rubava i soldi delle macchinette della mensa universitaria: scoperto il dipendente di Adisurc è stato sospeso dal servizio. Un furto sistematico che gli avrebbe frttato circa 22mila euro in pochi mesi, quello scoperto dai carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino che stamane hanno eseguito una misura cautelare interdittiva di sospensione dall’esercizio del pubblico servizio, emesso dal Gip del tribunale di Nocera inferiore su richiesta del pm Anna Chiara Fasano. L’indagato per furto aggravato è un impiegato dell’ADISURC (Azienda per il diritto allo studio universitario della Regione Campania) in servizio presso l’Università degli Studi di Salerno (Sede di Fisciano). Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia di Mercato San Severino e coordinate dal Pubblico Ministero Fasano, hanno fatto emergere, attraverso telecamere nascoste, che l’indagato asportava sistematicamente denaro contante dall’interno delle monetiche ubicate nella mensa universitaria di Fisciano. In particolare, dalla visione delle immagini si evince con chiarezza che il soggetto, negli orari mattutini e lontano da occhi indiscreti, dopo aver aperto le monetiche utilizzando le chiavi custodite negli uffici dell’azienda, asporta il denaro e digitava un codice che azzera il sistema informatico di contabilizzazione e rilascia apposita ricevuta, ovviamente poi fatta sparire. L’attività investigativa ha consentito di quantificare, dall’inizio del 2018, l’ammanco di circa 22.000 euro, dall’interno delle monetiche utilizzate dagli studenti per ricaricare i badge che consentono di usufruire dei servizi mensa. L’uomo è stato sospeso dal servizio per la durata di un anno.