Allo stadio “San Siro” Milan e Betis Siviglia si giocano la terza giornata valida per il girone F dell’Europa League. I rossoneri primi in classifica con 6 punti affrontano i secondi della classe, fermi a 4 punti. Gattuso -dopo la sconfitta nei minuti finali del derby- decide di schierare il tridente con Castillejo-Higuain-Borini. Il Milan nei primi minuti della partita prova a far possesso palla, Betis che punta sulle azioni di contropiede. Alla mezz’ora i padroni di casa non riescono ad andare oltre la trequarti avversaria e gli ospiti ne approfittano per sbloccare il risultato: Lo Celso salta l’uomo e mette la palla al centro per Sanabria che da dentro l’area piccola non può sbagliare. Pochi minuti dopo è sempre il Betis a sfiorare il vantaggio; i rossoneri sembrano perdere la testa dopo il gol subito, tanti gli errori in fase di costruzione e disimpegno. Alla ripresa Gattuso effettua subito un doppio cambio: fuori Bakayoko e Borini, dentro Suso e Cutrone. Il segnale positivo da parte dei rossoneri però non arriva, ed il Betis ci mette poco più di dieci minuti per raddoppiare: Lo Celso con un tiro da fuori area spiazza Reina e l’intero stadio, mandando la propria squadra in doppia marcatura. L’unica vera azione del Milan alla mezz’ora del secondo tempo è la traversa colpita da Castillejo, per il resto gli uomini di Gattuso appaiono spenti e senza alcuna carica. All’82’ uno squillo del solito Castillejo in area di rigore spiazza la difesa avversaria, la palla arriva sui piedi di Cutrone che non sbaglia il tiro decisivo per l’1-2. A cinque minuti dal fischio finale è sempre Castillejo a rendersi pericoloso, il calciatore pronto al tiro viene atterrato in area di rigore; per l’arbitro non ci sono gli estremi del calcio di rigore. La partita si conclude sul risultato di 1-2, Milan che torna nello spogliatoio con qualche rimpianto di troppo e tanta rabbia. Betis Siviglia che raggiunge quota 7 in classifica, superando proprio i rossoneri.
Fonte foto: AC Milan