Napoli. Secondo atto della Champions League per il Napoli di Carlo Ancelotti. Al “San Paolo” arriva il Liverpool, corazzata inglese. I padroni di casa scendono in campo con il 4-4-2: Milik e Insigne in avanti. Inglesi che rispondono con il 4-3-3: Mané, Firmino e Salah in fase offensiva. I primi minuti vedono il Liverpool dominare sul possesso palla, anche se al 10′ la prima vera azione da gol è del Napoli con un tiro di Insigne che finisce al di poco fuori. Il Liverpool amministra bene la partita rischiando qualcosa nei disimpegni. Alla mezz’ora entrambe le compagini non regalano grandissimo spettacolo e la prima frazione di gioco si chiude con un po’ di nervosismo generale e sul risultato di 0-0. Il seconda frazione di gioco si apre con gli stessi 22 titolari del calcio d’inizio. Il Napoli parte con una marcia in più ed in pochi minuti si rende pericoloso sulla fase offensiva. Al quarto d’ora del secondo tempo sono i padroni di casa a regalare spettacolo, Liverpool rinchiuso nella propria metà campo. Ancelotti capisce il momento positivo della squadra e rafforza la fase offensiva con l’innesto di Verdi e Mertens per Milik e Ruiz. A venti minuti dal fischio finale il Liverpool è sotto assedio, gli azzurri però non riescono a realizzare il gol del vantaggio. Al 81′ Mertens beffa gli avversari in area di rigore con un gran gesto tecnico, il pallone colpisce però la traversa. Il gol della vittoria arriva all’89’ con la rete di Insigne: Mertens e Callejon scambiano il pallone mandando in tilt gli avversari, assist per il capitano che non sbaglia il tiro decisivo. Dopo i tre minuti di recupero arriva il triplice fischio finale che manda in delirio l’intero “San Paolo”. Vittoria meritata per il Napoli che ha stradominato il secondo tempo. Liverpool che torna in Inghilterra dopo aver realizzato una prestazione al di sotto della sufficienza.
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