Potenza. C’è un tentativo di “far cadere il nostro governo il prima possibile”, dietro l’avviso di bocciatura della manovra M5s-Lega. Artefici: il “sistema europeo”, il “sistema mediatico” e le opposizioni, che “tifano” per “lo spread e il default dell’Italia”. E’ questo l’atto di accusa con cui Luigi Di Maio vice premier del Governo Conte fortifica la sua trincea, alla vigilia di due settimane decisive per la composizione della legge di bilancio. Fissata l’asticella del 2,4% di deficit, resta il nodo delle coperture e una trattativa tutta interna alla maggioranza su come comporre le singole misure. Di Maio afferma che non ci sarà alcun problema perchè a maggio ci saranno le elezioni europee e avverrà “un vero terremoto politico”. Vinceranno i partiti populisti che “cambieranno ogni regola” ed aiuteranno così il governo a continuare il suo percorso così come deciso nel contratto di Governo. Il leader M5s, che non perde occasione e ritorna ad attaccare i media, assicura che “i mercati vogliono più bene all’Italia dell’Ue” e festeggia la sconfitta del commissario Dombrovskis nella sua Lettonia come “la fine di un’idea di Europa dei numerini e dell’austerity”.