Fino ad oggi pomeriggio non c’erano certezze, ma alla fine Lazio e Inter scendono in campo all’Olimpico, nella rivincita dell’anno scorso che fu valevole per la qualificazione in Champions. Spalletti soprende tutti e manda in campo Joao Mario al posto di Nainggolan, formando un 4-3-3, Miranda prende il posto di de Vrij al fianco di Skriniar in difesa. Parte meglio l’inter che al 28′ passa in vantaggio con il solito Icardi, la palla arriva in area a Vecino che la fa carambolare addosso ad un difensore, il capitano nerazzurro da vero rapace d’area si fionda sul pallone e fa 1-0. Non è finita, perché l’inter colpisce una Lazio già ferita e al 41′ raddoppia con Brozovic. Si va a riposo con la Beneamata in pieno controllo della partita. Nella seconda frazione di gioco i ritmi si abbassano e i nerazzurri si difendono con ordine senza subire i biancelesti. Al 70′ l’episodio che ammazza la partita: Borja Valero, entrato dieci minuti prima al posto di Joao Mario, porta palla e vede il corridoio per Icardi, l’argentino con una finta manda al bar Lulic, sterza sul mancino e batte Strakosha per la seconda volta. Nel finale la Lazio prova ad attaccare per orgoglio, ma ormai è troppo tardi, 0-3 il risultato finale. L’Inter vince e convince, vola al secondo posto a pari merito con il Napoli.