Cdm, caos sull’abolizione del numero chiuso a Medicina: prima l’abolizione poi la rettifica


Il test di Medicina sarà abolito ma non subito. A precisarlo è Palazzo Chigi in una nota stampa che va a rettificare il comunicato stampa emesso nella nottata di lunedì in cui si parlare dell’abolizione della prova propedeutica all’ingresso in facoltà. Dopo la precisazione dei ministri dell’Istruzione e della Salute, Marco Bussetti e Giulia Grillo, anche la presidenza del Consiglio smentisce il comunicato stampa diffuso proprio dall’ufficio stampa del governo al termine del Consiglio dei Ministri di ieri. Nel Cdm non si è quindi decisa la “abolizione del numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, permettendo così a tutti di poter accedere agli studi”, come spiegava il comunicato stampa di Palazzo Chigi, ma si tenderà a un “superamento del numero chiuso per l’accesso alla facoltà di Medicina” che, precisa Palazzo Chigi, “è un obiettivo politico di medio periodo per il quale si avvierà un confronto tecnico con i Ministeri competenti e la Conferenza dei Rettori delle università italiane (CRUI)”. Il confronto, si precisa, “potrà prevedere un percorso graduale di aumento dei posti disponibili, fino al superamento del numero chiuso”, conclude la presidenza del Consiglio.

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