ROMA. Dopo la pausa per le nazionali che ha visto la Serie A fermarsi, la quarta giornata di campionato si apre con il posticipo di mezzogiorno. Roma e Chievo si giocano una partita che andrà a definire lo stato fisico e mentale di entrambe le rose. Di Francesco schiera il 4-3-3: Under, Dzeko ed El Shaarawy in avanti, D’Anna risponde con la stessa carta: Birsa, Stepinski e Giaccherini in fase offensiva. A sbloccare la partita sono i padroni di casa al 7′ con El Shaarawy; Florenzi dalla destra serve il compagno di squadra che di prima intenzione con il sinistro manda la palla in rete. Sono i padroni di casa a gestire la partita, il raddoppio non tarda ad arrivare su azione di Under che mette in area una splendida palla per Dzeko, l’attaccante non pecca di presunzione e passa la palla al compagno Cristante che non sbaglia il tiro. Il Chievo prova a passare nella metà campo avversaria, ma la difesa giallo-rossa si rivela un muro. Al 40′ è il Chievo a divorare un gol fatto, Tomovic su cross di Barba manda la palla alta sopra la traversa. Stessa situazione che si ripropone pochi minuti dopo, questa volta è Birsa a non centrare lo specchio della porta. Sul finale del primo tempo la Roma mostra segnali di sofferenza in fase difensiva. Il secondo tempo inizia con il Chievo che prova a rendersi pericoloso. Il gol del 2-1 arriva con Birsa che spiazza Olsen con un tiro imprendibile da fuori area. Al 70′ Di Francesco decide di mandare in campo De Rossi al posto di Pellegrini e Karsdop per Florenzi. Il Chievo risponde con Léris per un Birsa esausto. L’ultimo quarto d’ora vede le due squadre aspettare l’errore dell’altra, ma la Roma continua a puntare sulle ripartenze, mentre il Chievo prova a spingere. Al 82′ arriva il pareggio degli ospiti con la rete di Stepinski. La difesa giallo-rossa combina danni ed il calciatore ne approfitta insaccando la palla in rete. Nei cinque minuti di recupero la Roma prova a spingere con tutta la squadra nella metà campo avversaria, ma il Chievo si difende con altrettanti uomini. Sono invece gli ospiti a rischiare di vincere la partita con un tiro pericolosissimo che Olsen salva in calcio d’angolo. Il triplice fischio finale vede la Roma uscire a testa bassa dal terreno di gioco tra i fischi generali dell’intero “Olimpico”, il Chievo invece può ritenersi più che soddisfatto della prestazione regalata.