I carabinieri della Stazione di Teano , in località Passarelle, hanno scoperto una piantagione di marijuana e arrestato per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti, quattro persone: un italiano di 63 anni, proprietario del terreno; un cittadino albanese 25enne, che svolgeva le funzioni di guardiano, e due donne russe di 59 e 54 anni. I militari dell’Arma hanno rinvenuto 220 piante di marijuana, alte tra 1,80 a 3 metri, per un peso approssimato di circa 250 chilogrammi, ben occultate tra numerosi alberi di prugne, in un fondo agricolo di circa tre ettari, provvisto anche di impianto d’irrigazione a goccia. Nel corso della perquisizione, estesa all’abitazione rurale della proprietà, i carabinieri hanno sorpreso il 63enne in compagnia delle due arrestate recuperando, nella camera da letto altri 12,500 chili di marijuana già lavorata ed essiccata e, nascosti in un cassetto del comodino, illegalmente detenuti, un caricatore per pistola calibro 9 con cinque proiettili oltre ad una busta contenente ulteriori 77 proiettili dello stesso calibro. L’uomo è stato, pertanto, anche denunciato per detenzione illegale di armi e munizionamento. In altre camere della casa è stato rinvenuto vario materiale utile per la coltivazione, la crescita, l’essiccazione, il confezionamento e il taglio dello stupefacente, nonché quattro bilancini di precisione. La droga rinvenuta, il cui valore commerciale si aggira sui 500mila euro e, tutto il materiale, sono stati sequestrati.