Napoli. “Evitiamo processi, siamo sereni anche perché ho sempre detto che le prime partite sarebbero state di assestamento soprattutto per un allenatore che manca dall’Italia da parecchi anni e che ha tanta esperienza”. A dirlo è Aurelio De Laurentiis che è intervenuto a radio Kiss Kiss per scusarsi del crollo della formazione partenopea a Genova contro la Sampdoria. “Quando si cambia è come se si ricominciasse tutto da capo – dice – io mi scuso con i tifosi per la sconfitta, so che loro vogliono sempre vincere, ma io ero stato più realista sin dall’esordio: sapevo che ci sarebbero volute almeno 7/8 partite per avere una squadra. Ancelotti è un signor allenatore, ha bisogno di conoscere i nuovi calciatori come loro hanno bisogno di conoscere lui”. Nessun paragone con il passato: “Si fanno sempre, ma non vanno fatti con le precedenti stagioni: noi abbiamo svoltato, dobbiamo essere lungimiranti con un allenatore che ci dovrà far crescere nel tempo”. Poi un saluto a Ferrero “Sono felice per Ferrero – prosegue De Laurentiis -, mi ha fatto molto meno male perdere con lui che con altri”. Infine un commento sul girone di Champions: “ma il Liverpool non è arrivato in finale di Champions League? Che ci fa in terza fascia?”