ASCOLI – Al via la stagione di Ascoli e Cosenza che tra le mura del “Cino e Lillo De Luca” si presentano ai propri tifosi. L’Ascoli dopo aver evitato i play-out in calcio d’angolo la stagione scorsa, proverà a rialzare la testa. Il Cosenza ritrova invece la B dopo ben quindici anni di assenza. Da un lato Vivarini, dall’altro Braglia. Padroni di casa che schierano il 3-5-2 con Ardemagni e Beretta in avanti , i lupi rispondono con la stessa carta: Maniero e Tutino sulla linea offensiva. Partita che inizia con il minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Genova. Significativo anche lo striscione che la Curva ascolana espone in onore delle vittime del Pollino: “Vicini al vostro dolore”- sono le parole dedicate ai calabresi.
Gli ospiti partono subito con un pressing molto alto, con Tutino e Mungo che spingono molto sulla fascia sinistra mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Al 9′ arriva la prima vera azione della partita, l’Ascoli con Ardemagni prova a sorprendere Saracco che smanaccia la palla in calcio d’angolo. Ma a passare in vantaggio è il Cosenza con l’ex Maniero che mette la palla in rete spiazzando Perrucchini. La prima frazione di gioco si chiude con poche emozioni ed il vantaggio dei lupi per 0-1. Il secondo tempo inizia senza alcun cambio; è l’Ascoli a spingere immediatamente nella metà campo avversaria, ma la difesa calabrese risponde bene. Braglia manda in campo Palmiero e Perez per Garritano e Maniero. Vivarini risponde con Frattesi e Ninkovic per Kupisz e D’Elia. L’ultimo quarto d’ora i padroni sembrano averne di più a livello fisico, ma i lupi silani non mollano la presa. Vivarini prova il tutto per tutto con l’innesto di Ganz per un Beretta esausto e passando così a tre punte in avanti. Braglia sceglie di coprirsi con l’innesto difensivo di Idda. Nei sei minuti di recupero l’Ascoli trova il pareggio grazie al gol di Brosco, lasciato solo dalla difesa calabrese. Un punto a testa per entrambe le squadre che dovranno ancora assestarsi nel campionato appena iniziato.
Fonte foto: Ascolicalcio