Cosenza. Piena nel torrente Raganello, una vera e propria tragedia in provincia di Cosenza dove si registrano, secondo fonti della Prefettura, almeno 8 morti, 5 dispersi e 23 pesone salvate. Si tratterebbe di quattro uomini e quattro donne, ma non è ancora chiaro se i corpi siano stati recuperati o soltanto individuati. Altre 12 persone sono state individuate e sono in corso le operazioni di recupero da parte dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. A supporto delle operazioni una squadra specializzata di vigili del fuoco speleo alpino fluviali e l’elicottero arrivato direttamente dal comando di Salerno. Il torrente Raganello è tra i più visitati della regione; sono diverse le attività di rafting e escursione che si concentrano nel periodo estivo lungo il torrente. Sul posto stanno operando Vigili del fuoco, Soccorso alpino, carabinieri e Protezione civile regionale. “E’ arrivata una valanga d’acqua all’improvviso – racconta un sopravvissuto – Non abbiamo avuto il tempo di fare nulla. Sono stato davvero fortunato. Una cosa incredibile, l’inferno”, aggiunge in un buon italiano. “Sono davvero senza parole e piango le persone che non sono riuscite a salvarsi”. “Sono addolorato – dichiara il Ministro Costa – per questa tragedia che colpisce degli escursionisti che, come tanti altri, visitavano un parco nazionale”. “Sono in costante contatto – aggiunge Costa – col presidente del Parco Domenico Pappaterra e col direttore Giuseppe Melfi. I carabinieri forestali, i vigili del fuoco e il Soccorso Alpino stanno scandagliando senza sosta il fiume alla ricerca dei dispersi. A loro va in questo momento il mio piu’ grande incoraggiamento e il piu’ grande grazie”.