Si è svolta nella giornata di ieri l’autopsia sul corpo del 47enne Francesco Avitabile, operaio di Pagani deceduto all’ospedale di Sarno dopo aver girato per due ospedali a seguito di un ascesso seguito da un’iniezione intramuscolo. La Procura di Nocera Inferiore ha iscritto nel registro degli indagata cinque medici che hanno assistito il 47enne all’ospedale di Nocera, Umberto I che in quello di Sarno con l’accusa di omicidio colposo in concorso. L’inchiesta da parte della Procura è partita a seguito della denuncia effettuata dalla famiglia dell’uomo. Serviranno circa 90 giorni per conoscere i risultati degli esami effettuati dal medico legale. L’indagine dovrà stabilire le cause del decesso ed appurare eventuali responsabilità mediche. Avitabile soffriva di mal di schiena, un familiare gli aveva praticato, qualche giorno prima, un’iniezione intramuscolo qualche giorno prima. Era già successo qualche altra volta. Quell’iniezione avrebbe però provocato un ascesso costringendo l’uomo a recarsi in pronto soccorso. Al 47enne gli fu prescritto un antinfiammatorio ma la situazione non miglior. – circostanza oggetto d’indagine – rendendo necessaria la visita in pronto soccorso. Al 47enne fu prescritto un antinfiammatorio dal medico di turno per tre giorni. La situazione però peggiorò, e il 12 agosto Avitabile tornò a Nocera. Qui gli fu praticata un’incisione sull’ascesso, con dimissioni il giorno dopo e la prescrizione di tornare qualche giorno dopo per la medicazione. La situazione non migliorò. Il 16 ritornò in ospedale ma non c’era posto così si recò a Sarno. L’uomo sarebbe rimasto in corsia fino a notte inoltrata e poco dopo le otto il decesso. Nella denuncia della famiglia, viene contestata l’omessa assistenza presso l’ospedale di Nocera ed il mancato ricovero in terapia intensiva all’ospedale di Sarno. CLICCA MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK