“Come principale presidio campano, si conferma che il Cardarelli continua ad essere fortemente sotto pressione a causa dell’altissimo numero di accessi degli ultimi giorni. L’ondata di caldo che si somma alla straordinaria normalità del Cardarelli diventa in questi giorni ancor più straordinaria. Nessun panico tra gli operatori sanitari che sanno bene ‘chi deve fare cosa’, sempre, e ancor di più in queste giornate di iperafflusso”. Cosi’ in una nota il direttore generale del Cardarelli, Ciro Verdoliva. “Questa direzione, fin dal suo insediamento, ha messo in campo una ‘macchina da guerra’ per far fronte all’iperafflusso di pazienti: ha istituito il Bed Manager che organizza e gestisce il flusso di pazienti, introdotto l’Unita’ di crisi che governa l’emergenza di superafflusso di pazienti, disposto misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza, introdotto sistemi informatici per gestire real time i dati fattuali; e questi sono solo dei piccoli esempi dell’enorme lavoro che viene fatto ogni giorno. Il Cardarelli c’e’, e meno male che c’e’ un Cardarelli che, oggi, e’ in grado di riempirsi, di governare l’emergenza, e tornare – poi, con l’impegno dei cardarelliani – all’ordinarietà”, conclude la nota.