Taglio del nastro per l’XI edizione del Faito Doc Festival dedicata quest’anno al tema della ‘’Vertigine’’. Documentari, arti, culture, tradizioni, dal 6 al 12 agosto saranno protagonisti assoluti della manifestazione internazionale. Un’edizione tutta da vivere per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate culturale campana. ‘’Tema altamente cinematografico, la vertigine – spiegano i direttori artistici Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro – unisce l’idea di movimento, di circolarità, di scelta, di dualità, di conflitto e pone la questione dell’equilibrio, del visibile e dell’invisibile’. I selezionatori dei film hanno tenuto conto, dunque, dei multi-sensi dati alla Vertigine e hanno scelto cineasti ispirati che – proseguono i direttori artistici- “ cantano la vertigine con il loro sguardo per noi’’. Si parte il 6 Agosto con un omaggio video breve ad Hitchcock, i saluti istituzionali e a seguire l’incontro con il coreografo Thierry Thieû Niang (Vietnam/Francia) e la proiezione di una sequenza di un film tutt’ora in lavorazione L’ORO DEL CAMINO frutto di un primo laboratorio teatrale avvenuto nella Comunità IlCamino centro di psicoterapia residenziale. Chiude la proiezione il cortometraggio “Oltre il confino” viaggio musicale tra le mura del carcere di Ventotene, una produzione stabiese con protagonista la cantante Marina Bruno, che sarà presente in sala insieme alla regista Simona Cocozza. 21 film in concorso. 11 film presentati come “eventi cinema” tra cui 3 opere campane, per un insieme di visioni da 21 paesi. Martedì 7 Agosto per la sezione Campania Doc, proiezione di ‘’Aperti al Pubblico’’ opera di Silvia Bellotti frutto dell’Atlier napoletano FILMAP sul tema burocrazia, istituzioni e vertigine. A seguire ‘Taste of Cement’ di Ziad Kalthoum , un film girato sui grattacieli in costruzione di Beyrouth in Libano dove operai siriani lavorano e raccontano il loro esilio e trauma della guerra, fra costruzione e distruzione. Mercoledi 8 Agosto alle ore 16,30, intorno al tema della “Vertigine dell’Amore” la regista senegalese Alice Diop, che é anche membro della giuria, presenterà il suo film “Vers la Tendresse” che ha vinto “Il César” in Francia. A seguire il film “Belle de nuit – Griséldis Réal” di Marie-Eve de Grave che da voce e racconta la scrittrice e prostituta Griséldis Réal. Giovedi 9 Agosto il giovane regista Julian Ballester presenterà il suo film “Midnight Ramblers” nel labirinto delle strade di Montréal, con empatia il regista segue e incontra cinque ragazzi per i quali la droga è una fuga dalla loro realtà ma contemporaneamente una prigione dalla quale non riescono ad uscire. Sempre giovedì 9 “Upwelling – La risalita delle acque profonde” con i registi presenti Silvia Job e Pietro Pasquetti, immersi per due anni nella città completamente ricostruita di Messina. L’opera nasce da un’intesa profonda con persone, che svelano la loro intimità, le loro lotte, la loro resistenza. Venerdi 10 Agosto la regista Jiuliette Achard incontra il pubblico presentando “Saule Marceau” film poetico dove la telecamera diventa un mezzo per la giovane regista di ritrovare la relazione profonda con il fratello partito da Parigi per vivere come contadino nella campagna del Limousin. Intorno alla questione primordiale dei rifugiati e dei migranti saranno proiettati i film “Stranger in Paradise” del regista olandese Guido Hendrikx e “Kalès” di Lauren Van Lancker che sarà presente. Sabato 11 Agosto “Dans ma tête un rond point” di Hassen Ferhani sul più grande mattatoio di Algeri che diventa la scena di un teatro, dove gli eroi sono i giovani e i vecchi che vivono e lavorano lì e ci raccontano la loro intimità, e nessun bue, vivo o morto, viene a rubare loro il primo ruolo. Al centro il concorso cinematografico e poi mostre, camminate, laboratori , concerti ed eventi. Tra le mostre fotografiche ricordiamo UN VARO LUNGO UNA VITA, i Cantieri Navali della Ciotad guardano Castellammare di Stabia (Francia) che sarà inaugurata presso la stazione della Funivia di Monte Faito con l’intervento dell’Ass. Cuturale “Achille Basile, le ali della lettura”. La mostra sarà ospitata nella sala della Funivia – che si affaccia sui Cantieri Navali di
Castellamare di Stabia. Una mostra dedicata ai Cantieri Navali della Ciotat, città francese vicino a Marsiglia – gemellata con Torre Annunziata – città celebre per i Fratelli Lumière, inventori del cinema. Il Faito DOC festival intende creare un ponte fra due
Città ma anche un ponte fra due cantieri navali La Circumvesuviana e la Funivia vertiginosa, museo a cielo aperto, sono un collegamento ideale e visivo fra queste diverse realtà. Presenta la mostra la Produttrice francese di La Ciotat Jennifer Gastine. E a proposito di Funivia l’8 Agosto concerto dei Taraf de Fuicolar al Belvedere l’8 agosto alle ore 21.30 con le degustazioni del MEETING DEL VINO CAMPANO e una corsa speciale della Funivia fino alle 23.00, grazie alla collaborazione con l’EAV partner della manifestazione. Impavidi esploratori delle matrici del folk, i Folkonauti collaborano dal 1999 spinti dalla curiosità verso la scoperta e lo studio di musiche appartenenti a diverse culture. Partendo dalla comune passione per la musica tradizionale irlandese (Thar Barr, Il pozzo di San Patrizio), l’attenzione del duo si focalizza poi sulla musica dell’Europa centro-orientale (numerosi i concerti all’interno del collettivo La Mescla in Bosnia- Croazia-Kosovo-Romania-Ungheria, Francia e Spagna), sulla musica Rom, sullo swing Manouche e, recentemente, al Choro, punto d’incontro tra la musica europea di inizio secolo e i ritmi brasiliani. Il mondo e le sue mille sfumature sarà celebrato con la La Painting jam – con il pittore Madior Dieng (Senegal) che il 10 agosto alle 18.30 chiuderà la giornata che il festival dedica ai migranti e al tema della migrazione con cinema, parole, musica e pittura. In un’ora di tempo e davanti agli spettatori che parteciperanno col respiro e col suono, Guidati da Pôl Seïf – Madior Dieng dipingerà la sua vertigine. Una performance per il piacere e la vertigine dei sensi. L’ispirazione delle pennellate di Madior interagirà con il canto, la musica e con la partecipazione del pubblico fino all’esecuzione competa dell’opera. L’artista senegalese Madior Dieng sarà accompagnato dal cantante libanese Pôl Seïf (voci e percussioni), Antonella D’Amora (voce) e Roberto Ucci (tastiere e pianoforte). L’incontro con Bernard Stevens (Belgio) sul pensiero del filosofo KEIJI NISHITANI l’ 11 agosto alle 18.30. Per concludere, la passeggiata naturalistica, artistica con il Teatro Tocco e il funambulo Claudio Benegas (Argentina) domenica 12 agosto dalle 11.00 alle 16.30. Si chiude Domenica 12 Agosto con l’omaggio a A.Hitchcock presentato da Antonio Maiorino, direttore della “Città incantata” .
Per gli appassionati il LABORATORIO DI CINEMA (dal 7 al 9 agosto dalle 10.00 alle 13.00) diretto da Pol Seif (Lib) direttore della fotografia, formatosi all’INSAS di Bruxelles. Per i più piccoli il LABORATORIO FAITO GIOVANI sulla sonorizzazione e le arti figurative (dal 7 al 11 agosto dalle 15.00 alle 18.00).
L’ingresso alle proiezioni è soggetta all’iscrizione associativa. Gli eventi sono gratuiti