Il Napoli, ieri sera al San Paolo, ha battuto in una rimonta pazzesca il Milan. Da 0-2 a 3-2 in un secondo tempo quasi perfetto. In tanti hanno dato merito ad Ancelotti per i suoi campi a gara in corso, altri invece hanno attribuito la vittoria alla qualità di uno Zielinski in versione “De Bruyne”. Forse in pochi si sono accorti di un giocatore incredibile quale Allan Marques Loureir. Il brasiliano, anche ieri ha giocato una partita mostruosa recuperando un’infinità di palloni, difendendo con le unghie e con i denti la propria difesa ma non solo, grazie alle sue buone doti tecniche ha effettuato anche ottimi passaggi verso i suoi compagni in fase offensiva. Nella mente di Gattuso e dei milanisti sarà passato più volte questo pensiero: “Ma quanti Allan ci sono in campo”? Uno sulla carta, tanti sul campo.
La partita di ieri, però, è stata soltanto l’ultima di una lughissima serie di prestazione rasenti la perfezione. Allan gioca su questi livelli oramai da anni, a partire dal periodo in cui indossava la maglia bianconera della Juventus. In quelle stagione, in particolare quella 2014-2015, Allan si presentò al grande pubblico disputando match di altissimo livello. Una in particolare, Udinese-Juventus, 1 febbraio 2015. Il brasiliano giocò la partita perfetta neutralizzando completamente Paul Pogba, alla sua stagione migliore in carriera. Dopo quella partita, gli esperti di mercato parlarono di un Allan entrato nelle grazie della dirigenza juventina ed infatti l’assalto in quell’estate non mancò. Qualcosa andò storto e come tutti sappiamo, il mastino brasiliano si trasferì all’ombra del Vesuvio agli ordini di Sarri. Un “Salvatore Bagni” versione brasiliana.
Dalla stagione 2015-2016 ad oggi, il centrocampista azzurro è una delle pedine fondamentali dello scacchiere del Napoli. Un giocatore simile in serie A e forse nell’intero globo calcistico non esiste. Ma in tutto questo solo la sua patria è cieca di fronte a tale giocatore. E la sua esclusione dalla selezione brasiliana per il mondiale in Russia è stata tanto strana quanto scandalosa. Il Brasile a centrocampo, tolto Casemiro, non aveva e non ha un giocatore come Allan. Infatti, nel match cruciale contro il Belgio con il centrocampista del Real Madrid squalificato, la Seleçao è andata in tremenda difficoltà perdendo la partita e il sogno mondiale. In quell’occasione fu Fernandinho a sostituire Casemiro, ma il suo match fu totalmente negativo siglando anche un’autorete. Ora la domanda sorge spontanea: complessivamente, Fernandinho dà più garanzie di Allan? La risposta, almeno quanto visto in questi anni, è assolutamento no. Tite, CT brasiliano, continuerà il ciclo dopo la disfatta russa, e con ogni probabilità Allan rientrerà nei suoi piani. L’errore di non convocarlo in questo periodo è stato fatale, ricommetterlo sarebbe da totali incompetenti del pallone.