Giornata di festa quella vissuta dai supporters della Casertana nella sala stampa Mario Iannotta dello stadio Pinto di Caserta, dove la società ha presentato gli ultimi due super acquisti rossoblu. Si tratta del navigato bomber Gigi Castaldo e il grintoso centrocampista Angelo D’Angelo, approdati nella città della Reggia dopo la mancata iscrizione dell’Avellino in serie B. Accompagnati dal presidente D’Agostino e il direttore Aniello Martone, i due top player hanno avuto modo di avere il primo contatto con la piazza. Ad aprire le danze ci ha pensato il presidente D’Agostino: “Oggi è una giornata di festa, godiamocela. Si è presentata un’occasione con questi due signori e abbiamo fatto questo passetto in avanti rispetto al nostro piano a lungo termine, ma non abbiamo ancora vinto nulla, quindi piedi per terra. Un terzo o quarto posto a fine anno non sarebbe un fallimento. Loro sono due grandi professionisti e sono arrivati qui solo dopo il fallimento dell’Avellino.” Parola poi al consulente Martone: “Ringrazio il presidente per queste due operazioni. Con Castaldo ci ho provato già lo scorso anno, ed in questo momento mi ha dato la parola. Con D’Angelo abbiamo fatto tutto un mese fa ma dovevamo vedere la situazione dell’Avellino. A fine campionato – prosegue – possiamo festeggiare o no, ma il mio desiderio è quello di vincere sempre”. Parola poi ai due nuovi acquisti. Ad iniziare è il centravanti Gigi Castaldo: “Conoscevo la piazza e so che di aspettano tanto. Siamo qui con voglia e ci mettiamo a disposizione del mister, tifosi e società. Remando dalla stessa parte sarà più semplice ottenere risultati. Come dice il presidente, dobbiamo avere i piedi saldi a terra. Dobbiamo diventare la squadra da battere e le vittorie si costruiscono settimana per settimana. Abbiamo parlato con Fontana, saremo a sua disposizione e cercheremo di fare qualcosa di importante. L’offerta della Juve Stabia è arrivata, ma in ritardo ed io avevo dato parola alla Casertana. Dopo sono arrivate anche proposte dalla B, ma sono qui con orgoglio. Lo scorso anno ho fatto più di 30 partite; sarà il campo a dire se sono vecchio o no”.
D’Angelo: “Sarà un campionato lungo e abbiamo bisogno del sostegno di voi tifosi. Vengo da una piazza che mi ha dato tanto, abbiamo sofferto per com’è andata. Se sono qui è perché il presidente e il direttore hanno saputo convincermi con un grande progetto. Io e Gigi – continua – abbiamo pensato che qui si può far bene. Poi l’appetito vien mangiando”.