«La negligenza e la noncuranza con le quali le deiezioni canine solide e liquide vengono lasciate dai relativi detentori sul suolo pubblico (marciapiedi, strade e piazze) e sui muri di affaccio di stabili privati, pregiudicano la vivibilità e il decoro della città. Nel periodo estivo, in particolar modo, le temperature elevate favoriscono il diffondersi di odori sgradevoli causati dall’evaporazione degli escrementi canini lasciati dai cittadini. Rilevata la necessità di garantire il mantenimento dell’igiene del suolo pubblico ed il decoro dell’ambiente urbano è necessario provvedere affinché le deiezioni canine solide e liquide vengano rimosse immediatamente dalle superfici interessate da parte dei proprietari dei cani. Gli obblighi previsti da tale ordinanza non sono applicabili ai non vedenti conduttori di cani da guida ed a persone con evidenti problemi di disabilità sia fisica che mentale soggetti a programmi di cura e riabilitazione.
L’inosservanza delle disposizioni di questo provvedimento comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da 25 a 500 euro».